L’Egitto è una terra di misteri e fascino, ricca di storia e cultura. In questo articolo, ti porteremo alla scoperta di 10 curiosità sull’Egitto che ti sorprenderanno e ti faranno apprezzare ancora di più questo straordinario Paese. Ci addentreremo nei segreti delle piramidi, scopriremo antiche tradizioni e specificheremo ritrovamenti archeologici sorprendenti. Immergiti nel mondo dell’antico Egitto e lasciati stupire dalle sue meraviglie!
Quando si pensa all’antico Egitto, la prima immagine che viene in mente sono le grandi piramidi di Giza. Tuttavia, questo non è l’unico luogo dove è possibile ammirare queste imponenti strutture. In Egitto, infatti, ci sono oltre 100 piramidi, costruite principalmente come tombe per i faraoni e le loro famiglie. Tra le più famose, oltre a quelle di Giza, ci sono le piramidi di Saqqara e Dahshur.
La Sfinge di Giza è uno dei monumenti più iconici dell’Egitto, ma non tutti sanno che ne esiste un’altra, più piccola e meno conosciuta. Si tratta della Sfinge di Alabaster, rinvenuta nel Tempio di Luxor e risalente all’epoca di Amenhotep II. Questa statua, alta più di quattro metri, è esposta al Museo di Luxor.
Nell’antichità, gli Egizi attribuivano al dio Thot l’invenzione della scrittura e lo consideravano il protettore delle scienze e delle arti. Secondo la mitologia egizia, Thot avrebbe creato l’alfabeto geroglifico per consentire la comunicazione tra gli dei e gli uomini. Il dio Thot, raffigurato generalmente con la testa di ibis, era anche il patrono degli scribi e veniva spesso richiamato nelle cerimonie religiose e nei momenti di studio.
Oltre alle mummie umane, gli archeologi hanno ritrovato numerose mummie di animali, come gatti, uccelli, coccodrilli e persino scorpioni. Gli animali venivano mummificati per diverse ragioni: alcuni erano considerati sacri e venivano offerti come doni agli dei, altri erano animali da compagnia seppelliti insieme ai loro padroni, mentre alcuni venivano mummificati per essere usati come cibo nell’aldilà.
Gli antichi egizi erano grandi estimatori di una bevanda chiamata zythum, ottenuta dalla fermentazione dell’orzo. Il suo sapore e la sua consistenza erano simili a quello della birra moderna. La zythum era una bevanda comune, consumata da tutte le classi sociali, ed era considerata una sorta di alimento base nella dieta egizia. Spesso, era anche utilizzata come medicina per curare varie malattie.
L’antico Egitto fu un Impero con una notevole diversità culturale, dato che nella sua storia si susseguirono diverse dinastie, di cui molte di origine straniera. Fra queste, si possono citare gli Hyksos, di origine asiatica, e i Nubiani, provenienti dalla regione a sud dell’Egitto. Questa diversità culturale si rispecchia nell’arte, nell’architettura e nelle tradizioni del Paese.
Gli antichi egizi furono i primi a ideare un calendario solare composto da 365 giorni. Questo calendario si basava sull’osservazione del ciclo annuale del fiume Nilo e della costellazione di Sirio. L’anno egizio era suddiviso in 12 mesi di 30 giorni ciascuno, seguiti da 5 giorni extra dedicati alle festività. Tuttavia, non essendo previsti anni bisestili, il calendario egizio e il calendario attuale avevano uno sfasamento di 1 giorno ogni 4 anni.
A causa della loro alimentazione ricca di cereali e della presenza di granelli di sabbia nel pane, i denti degli antichi egizi erano spesso soggetti a carie e ad altre malattie dentali. Per questo motivo, i dentisti erano molto richiesti e venerati nella società egizia. Gli antichi egizi avevano persino una divinità associata alla cura dei denti, chiamata Thermutis.
Gli antichi egizi utilizzavano cosmetici e trucco non solo per migliorare il loro aspetto, ma anche per proteggersi dal sole e dagli insetti. Il kohl, ad esempio, era utilizzato sia da uomini che donne per proteggere gli occhi dalla luce e dai raggi solari, dal momento che aveva proprietà antibatteriche e calmanti. Anche gli oli profumati avevano una doppia funzione: rendere la pelle più liscia e tener lontani gli insetti.
Non tutti sanno che Cleopatra VII fu l’ultima regina dell’antico Egitto, e apparteneva alla dinastia dei Tolomei, di origine greca. Fu una delle donne più influenti e affascinanti della sua epoca, e si dice che avesse conosciuto e sedotto due grandi leader romani, Giulio Cesare e Marco Antonio. Dopo la sua morte, l’Egitto fu annesso all’Impero Romano.
In conclusione, l’Egitto è una terra affascinante e ricca di storia, che nasconde ancora molti segreti e curiosità da scoprire. Oltre alle piramidi e alle mummie, ci sono ancora tante altre meraviglie da esplorare e capire, affinché possiamo apprezzare ancora di più la grandezza di questa antica civiltà.