Viaggiare in Italia è sinonimo di buona cucina, e se sei un amante dei piatti tradizionali e gustosi, la Romagna è la meta ideale. Questa regione offre un’ampia varietà di piatti tipici che sono tutto tranne che dietetici. Difficile resistere alle sue prelibatezze culinarie, che comprendono minestre, pani schiacciati, secondi di pesce e pasta fresca in formati non convenzionali.
Tra i piatti più famosi troviamo la piadina, il crescione e la spianata da passeggio, oltre alle gustose minestre come passatelli, tardura e manfrigoli, e ai deliziosi cappelletti e garganelli. In questo articolo ripercorremo la ricca tradizione culinaria romagnola, con un focus sulla città di Rimini.
I cappelletti sono un piatto delizioso, presente in diverse varianti a seconda delle diverse zone della Romagna. Sia la forma che il ripieno possono variare, ma la loro bontà è indiscutibile. A Rimini, i cappelletti sono chiamati batù e sono una vera delizia.
Questi piccoli bocconcini di pasta ripieni vengono solitamente consumati in brodo e sono un piacere per il palato. I cappelletti sono spesso preparati per occasioni speciali, come la domenica o quando si hanno ospiti.
I passatelli sono un altro piatto tipico romagnolo che mette d’accordo tutti. Questi gnocchetti di pane grattugiato, uova, parmigiano e noce moscata vengono cotti in brodo di carne e sono una vera leccornia. I passatelli sono semplici da preparare e il loro gusto unico li rende irresistibili.
Si tratta di un piatto che si gusta al meglio in occasione di pranzi in famiglia o cene con amici.
Oltre ai cappelletti e ai passatelli, la Romagna vanta una grande tradizione di pasta ripiena. I ravioli, i cappelletti e i famosi tortellini sono preparati con cura e passione. Questi piccoli capolavori di pasta fresca ripieni di carne o formaggio sono solitamente gustati in brodo e sono un’eccellenza della cucina romagnola.
La preparazione di questi piatti richiede tempo e maestria, ma il risultato finale vale ogni sforzo.
La piadina è senza dubbio il cibo degli dèi della Romagna. Questo simbolo della regione è amato dai romagnoli e da chiunque visiti questa terra. Essa, nella sua golosa semplicità, è probabilmente proprio uno dei motivi che porta i turisti (anche dall’Estero) a scegliere di andare al mare lungo questo tratto di costa, oltre al fatto ovviamente che è risaputo esserci fra i migliori servizi per i villeggianti e che è facile trovare delle vantaggiose offerte hotel Rimini, o a Riccione, o a Cesenatico anche se si è all’ultimo minuto.
Nelle strutture alberghiere, ma anche nei localini ubicati sul lungomare e nei centri è possibile gustare questo piatto speciale che davvero non stanca mai, anche perché se è vero che di base è fatto con ingredienti base come acqua e farina, le farciture, sia dolci che salate, sono un’infinità.
Quella più classica? Sicuramente quella con crudo, squacquerone di Romagna DOP (formaggio fresco e cremoso) e rucola. Questa combinazione di sapori è un classico intramontabile che rappresenta al meglio l’essenza della cucina romagnola.
La focaccia romagnola, conosciuta come spianata, è un’altra specialità della cucina romagnola. A differenza di altre versioni di focaccia presenti in Italia, la spianata romagnola ha una forma piatta e allungata. Durante la preparazione, l’impasto viene “spianato” per ottenere questa caratteristica forma. La focaccia al rosmarino è una delle varianti più amate, ma esistono molte altre versioni con diverse farciture. La spianata è un perfetto accompagnamento per i piatti tradizionali romagnoli e una vera delizia per il palato.
Il crescione, noto anche come cassone, è un’ulteriore delizia della cucina romagnola. Si tratta di un involucro di pasta a mezzaluna farcito con erbe spontanee e formaggio. L’impasto e il metodo di cottura sono gli stessi della piadina, ma il crescione viene fritto o cotto in olio bollente. Questo conferisce al crescione un sapore deciso e pungente, con un retrogusto piccante. Il crescione viene utilizzato in cucina principalmente come erba aromatica per arricchire insalate, farcire panini o insaporire zuppe e minestre.