Home » Altri articoli » Lavorare come animatore turistico: quanto si guadagna?
La capacità di intrattenere e far divertire le persone è una vocazione rara e, pertanto, se la possiedi dovresti sfruttarla al meglio.
Una possibilità che hai a tua disposizione è quella di diventare animatore turistico, ossia quel professionista che intrattiene gli ospiti in villeggiatura, organizzando attività ricreative per il loro tempo libero.
L’animatore turistico è un protagonista essenziale nel panorama turistico e può lavorare in diverse strutture, come:
Insomma, se deciderai di diventare anche tu un animatore turistico, avrai numerose possibilità di carriera e, sicuramente, potrai rendere indimenticabile il periodo di vacanza degli ospiti della struttura per cui lavori.
Ma come si diventa animatore? Quali sono i requisiti richiesti? Quanto si guadagna? Andiamo a rispondere a queste domande all’interno della guida.
Diventare animatore turistico è, più che altro, una scelta di vita. Infatti, l’animazione è una vera e propria sfida con sé stessi, in quanto ti dovrai mettere alla prova costantemente, trovando idee nuove ed originali per intrattenere gli ospiti.
Eppure, se tutto questo ti riuscirà, la soddisfazione per te potrebbe essere immensa.
Oltre alla vocazione personale, però, ti verranno richiesti una serie di requisiti personali, essenziali se vuoi diventare un animatore turistico.
Il primo riguarda la disponibilità: dovrai lavorare lontano da casa dai 2 ai 4 mesi se lavorerai in Italia e fino a 6 mesi se svolgerai l’attività all’estero.
Infatti, dopo aver passato le selezioni per diventare animatore turistico, verrai mandato nel villaggio, hotel, lido ecc che richiede la tua presenza, indipendentemente dalla tua abitazione.
Altri requisiti che sono essenziali per poter diventare un animatore turistico sono:
Inoltre, per lavorare come animatore è fondamentale la conoscenza delle lingue straniere: questa è sempre stata essenziale per lavorare all’estero, ovviamente. Tuttavia, con gli anni è diventato un requisito essenziale anche in Italia.
Infine, ultimo requisito, ma non per importanza, è legato all’età: per lavorare come animatore turistico devi avere un’età compresa tra i 18 e i 35 anni.
Nonostante ciò, alcune agenzie permettono di diventare animatori anche a 16 o 17 anni se nel contratto è prevista la possibilità di avere l’autorizzazione scritta dei genitori.
Ora che abbiamo visto quali requisiti dovrai avere per svolgere la professione di animatore turistico, scopriamo quali sono i passaggi necessari per poter iniziare a svolgere questo lavoro.
Dunque, devi sapere fin da subito che la maggior parte delle agenzie di animazione è alla costante ricerca di nuovi giovani con i requisiti per diventare animatori.
Di conseguenza, candidarsi alle posizioni già aperte dalle agenzie sarà decisamente semplice: ti basterà inviare il tuo CV.
Successivamente, una volta che sarai stato selezionato, potrai anche seguire un corso di formazione per diventare animatore, che ti rilascerà un attestato o una qualifica. In genere, si tratta di percorsi che hanno una durata massima di 6 mesi ed includono anche un periodo di pratica direttamente nelle strutture ricettive.
Infatti, per mezzo dei corsi di formazione riuscirai ad apprendere nozioni teoriche specifiche, relative alle tecniche di coinvolgimento ed intrattenimento. Al tempo stesso, sperimenterai anche la parte pratica che, solitamente, consiste nell’organizzazione di giochi di società o tornei all’interno di strutture ricettive.
Ora che hai scoperto quali sono i requisiti e gli step per diventare anche tu un animatore turistico, ci rimane solo una domanda: quanto guadagna questo professionista dell’intrattenimento?
Non tutti gli animatori hanno le stesse mansioni, di conseguenza non tutti avranno lo stesso compenso. Ricorda che i compiti verranno decisi in base alle tue capacità.
Di conseguenza, è complesso dire quanto guadagna un animatore ma, per mantenere un alto range, possiamo dire che il compenso è compreso tra 400€ e 1.000€.
Avrai anche la possibilità di lavorare come animatore in Partita IVA, quindi come libero professionista. Per scoprire se questo potrebbe convenirti nel tuo caso specifico, ti consigliamo di parlare con un commercialista, che saprà rispondere ai tuoi dubbi.
Ad esempio, con Fiscozen puoi ricevere una consulenza gratuita e senza impegno da parte di un esperto fiscale, che risponderà ai tuoi dubbi sulla Partita IVA: si applica l’IVA? Quando pago le tasse? Come funziona lo split payment? E così via…
Ciao, siamo un gruppo di ragazzi e ragazze con la passione per il mondo dell'animazione e dei villaggi turistici. Abbiamo deciso di aprire un Blog per raccontare le nostre esperienze professionali e per raccogliere tutte le novità che riguardano l'animazione nei villaggi turistici!